Faramondo, Venezia, Nicolini, 1699

 SCENA XXIV
 
 CHILDERICO, poi FARAMONDO e ROSIMONDA
 
 CHILDERICO
 A te vien Faramondo. Ecco il suo brando.
 ROSIMONDA
1125Seco mi lascia.
 CHILDERICO
                              Il tuo voler mi è legge.
 ROSIMONDA
 Dubbi più non v’ascolto; amor mi regge.