Faramondo, Venezia, Nicolini, 1699

 SCENA XXII
 
 ROSIMONDA e CHILDERICO
 
 ROSIMONDA
 Childerico.
 CHILDERICO
                        I tuoi cenni,
 principessa, qui attendo.
 ROSIMONDA
1105Qui ’l prigionier mi guida.
 E m’arreca il suo brando.
 CHILDERICO
 Mia gloria è l’ubbidirti.
 ROSIMONDA
 Risolvetevi ommai, dubbi miei spirti.
 CHILDERICO
 
    Dal seren di quegli occhi vezzosi
1110già comprendo che amor vincerà.
 
    L’ira estinta li fa più amorosi
 e più vaghi la dolce pietà.