Euristeo, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA VII
 
 CISSEO
 
 CISSEO
 Di che ti turbi e tanto
 t’agiti, alma real? T’occupi meno
 Ormonte vincitor. Reo di più colpe
1070pensalo ancora... O dio! Regniam sugli altri; (Siede)
 e abbiamo entro noi stessi
 il tiranno di noi;
 e l’ostro, che vestiamo, è debol scudo
 da l’oltraggio mortal de’ colpi suoi.
 
1075   Sovra il soglio de’ regnanti
 siedon anche affanni e doglie;
 
    e fulgor di regi regi ammanti
 cuopre i guai ma non li toglie.