Andromaca, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VI
 
 ERMIONE e ORESTE
 
 ERMIONE
 A mia vendetta mancherebbe, Oreste,
1360un gran piacer. Vengo a goderne io stessa.
 ORESTE
 E da’ tuoi lumi io prenderò un ardire
 che fuor dell’uso a me venia già meno.
 ERMIONE
 Mi dice l’alma un non so che di lieto
 che mi consola.
 ORESTE
                               Un non so che la mia
1365d’infausto...
 ERMIONE
                         Taci. Ecco a noi Pirro e seco
 Andromaca, i due figli e il greco stuolo.