Andromaca, Vienna, van Ghelen, 1724

 SCENA VI
 
 PIRRO, ANDROMACA e TELEMACO
 
 ANDROMACA
 La tua pietà fa ch’io sia madre ancora (A Telemaco)
 TELEMACO
 E ’l mio dover fa ch’io sia ognor tuo figlio.
 PIRRO
 Egli in mia tenda al suo destin si serbi.
 TELEMACO
 E quando cesserete, o fati acerbi? (Telemaco parte con le guardie di Pirro)
 ANDROMACA
1105Quai grazie, invitto Pirro, a te dar posso?
 PIRRO
 Quelle che esige amor, quando n’è degno.
 ANDROMACA
 La tua virtù n’abbia la gloria. Amore
 non ne oscuri il bel fregio
 né inciampo sia nel più bel corso a l’opra.
 PIRRO
1110No, Andromaca. Sia vinto il cor dai mali
 e grato sia. Lunge i pretesti alfine
 de l’odio. Ettore, Achille e Priamo e Troia
 tacciano sul tuo labbro.
 Pirro, che madre e figlio
1115sottrasse a morte, Pirro,
 che t’ama e sua ti fa regina e sposa,
 si ricompensi, si gradisca e s’ami.
 ANDROMACA
 Come farlo, o signor? Muore Astianatte,
 se si ricusa Ermione. Ulisse il giura.
 PIRRO
1120Conosco Ulisse. Il vano
 suo minacciar non ti dia noia.
 ANDROMACA
                                                         L’armi
 cadran di cento re sopra il tuo regno.
 PIRRO
 Deboli e stanchi non han cor né forza
 né senza Pirro avrien mai Troia oppressa.
 ANDROMACA
1125Ahimè!
 PIRRO
                  Tu taci? Eh! Troppo
 fui sofferente. Il cor natio ripiglio;
 e se amai con trasporto,
 odierò con furor. La madre ingrata
 vo nel figlio a punir. Mi attende Ulisse.
 ANDROMACA
1130Egli dunque morrà? Pirro...
 PIRRO
                                                     Risolvi.
 ANDROMACA
 O fede! O amore! O sposo!
 O natura! O dover! Lasciami un solo...
 PIRRO
 No. A la torre o a l’altar. Pirro o Astianatte.
 ANDROMACA
 Facciasi. O dei! Verrò, qual brami, al tempio.
 PIRRO
1135Mia sposa?
 ANDROMACA
                        E quivi ai numi
 e a Pirro giurerò perpetua fede;
 ma tu da Ulisse e da la Grecia al mio
 figlio in difesa...
 PIRRO
                                 Io giurerolla eterna
 sino a la tomba.
 ANDROMACA
                                E dopo
1140le mie ceneri ancor.
 PIRRO
                                       Cara, qual vuoi;
 ma volgimi più lieta i lumi tuoi.
 ANDROMACA
 
    Come vuoi sereno
                                            il guardo,
 PIRRO
    Perché ancor turbato
 ANDROMACA
 se l’affanno è ancor
                                        ne l’alma?
 PIRRO
 se ’l riposo è già
 
 ANDROMACA
    Al cessar
                      d’Euro gagliardo,
 PIRRO
    Al tacer
 ANDROMACA
1145non sì tosto il mar si
                                           calma.
 PIRRO
 fa ritorno al mar la
 
 Fine dell’atto quarto