Andromaca, Vienna, van Ghelen, 1724

 SCENA VIII
 
 ULISSE, ASTIANATTE, e TELEMACO
 
 TELEMACO
840Fermati. Dove? A chi mi lasci, o madre?
 ASTIANATTE
 Io d’Ulisse in balia? Meglio l’orrore
 mi copria di quel sasso.
 ULISSE
 Ne la mia tenda custodite entrambi.
 TELEMACO
 Il figlio in me non ricercar. Sarebbe
845amabile il mio padre; ed io ti abborro. (Parte)
 ASTIANATTE
 Astianatte son io. Regni e grandezze
 mi tolse il fato; almen mi lasci il nome. (Parte)