Nitocri, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IX
 
 EMIRENA ed IMOFI
 
 EMIRENA
 Ah! Più nol rivedrò.
 IMOFI
                                       No, principessa,
1395non disperarti. In sua salute armato
 sta l’amor di Nitocri. Ella il difende.
 EMIRENA
 E un raggio di speranza in me si accende.
 
    Fortuna e speranza,
 a nuocermi intente,
1400schernite sovente
 si sono di me.
 
    Diè loro baldanza
 veder che a lusinga
 fui credula ognora
1405né mai più guardinga
 l’inganno mi fe’.