Nitocri, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA III
 
 NITOCRI e MICERINO
 
 NITOCRI
1225Micerino, in aita
 vieni al mio cor, vieni a Mirteo. Difeso
 l’abbiam dall’impostura.
 Guardiamlo anche dall’odio.
 MICERINO
 In dubbi affetti anche quest’alma ondeggia.
1230Spaventa la pietà. Nuoce la forza.
 NITOCRI
 Dov’è Mirteo?
 MICERINO
                             Costante ad ogni evento,
 sta in sua prigion.
 NITOCRI
                                    S’io l’assolvei, chi diede
 l’iniqua legge? E in onta mia?
 MICERINO
                                                         Sua fede.
 Ei, previsto il tumulto,
1235ricusò libertà. Tornò a’ suoi ceppi
 per timor de’ tuoi rischi.
 NITOCRI
 Pietà crudel che a me fa torto e i mali
 al misero non toglie. In tal naufragio...