Nitocri, Venezia, Pasquali, 1744
Permalink:
https://www.apostolozeno.it/testi/NITOCRI|I-V744
Copia
SCENA VII
NITOCRI
NITOCRI
Molto all’amor si è dato. Omai succeda
la regina all’amante. A tanti colpi
d’ira, di amor, di gelosia, di regno,
deve un sol core esser bersaglio e segno.
320
Qual onda alla sponda
incalza l’altr’onda,
tal pena con pena
si spinge a’ miei danni.
Si rompe in più sassi
325
l’orgoglio de’ flutti;
e me premon tutti
quei barbari affanni.