Ormisda, Venezia, Pasquali, 1744
Permalink:
https://www.apostolozeno.it/testi/ORMISDA|I-V744
Copia
SCENA XIV
ARSACE
ARSACE
Giurai ma senza offesa
del mio dover. La madre
non mi vedrà spergiuro,
1025
non ingiusto l’amante.
Salverò Cosroe iniquamente oppresso.
Vincerò il padre e tradirò me stesso.
Che vuoi far, povero Arsace?
Dei pugnar contra il tuo core.
1030
Dei nimico alla tua pace
cercar danno e amar dolore.
Il fine dell’atto secondo