Ormisda, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XI
 
 ORMISDA e i suddetti
 
 ORMISDA
320Cosroe, qual turbamento? E qual furore?
 La man sul brando e la regina è teco?
 ARSACE
 O dei!
 PALMIRA
               Tu lo vedesti.
 COSROE
                                          Avea sul ferro
 la destra, o re, ma solo...
 PALMIRA
 Sol per lasciarlo immerso entro il mio seno.
 ORMISDA
325Perfido!
 PALMIRA
                   Tu opportuno
 giugnesti al mio periglio.
 Senza te, trema, iniquo, (Verso Cosroe)
 peria la madre e la uccideva il figlio. (Ad Ormisda)