Ormisda, Vienna, van Ghelen, 1721

 SCENA XV
 
 COSROE, MITRANE, soldati persiani ed armeni
 
 COSROE
 Non credibile sembra un cangiamento
 sì subito e sì grande.
 MITRANE
1455Facili eventi, ove conformi i voti.
 COSROE
 Raro esempio saran Palmira e Ormisda
 d’instabile fortuna.
 MITRANE
 Agl’ingiusti regnanti
 corte fan, più che guardia, armati e servi.
1460Quegli, ch’util ritien, sono i codardi.
 Quei, che forza e timor, sono i nemici.
 Loro forte custodia è amor sincero
 che nasca da giustizia o da bontade.
 COSROE
 Tardo, Mitrane, e vano
1465mi giugnea, senz’Arsace, il vostro amore.
 MITRANE
 Arsace abbiane premio
 ma pena i tuoi nemici.
 Palmira in tuo poter si custodisce
 ne la real tua tenda.
 COSROE
                                       E ’l padre? O dio!
 MITRANE
1470Già lo ridissi. Al grado
 ne la sciagura sua si usò rispetto
 e verrà in breve al tuo giudicio anch’esso.
 Guardati che pietà te non rispinga
 in più profondo di miseria abisso.
1475Chi una volta al suo re può far timore
 sempre è fellon. Gran colpa è un gran potere.
 COSROE
 Lodo il tuo zel. Vo’ vendicarmi. Incontro
 va’ al genitor; ma d’ogni oltraggio il serba.
 Cerchisi di Erismeno;
1480e a me venga Palmira.
 MITRANE
                                           Entro i tuoi lumi
 scorgo un ardor che ti assicura il trono.
 COSROE
 Adempiasi vendetta e re poi sono.
 MITRANE
 
    Riconosco in quell’ardore
 il tuo fato ed il tuo core.
1485Sarai sposo e sarai re.
 
    Se pietà lo ammorza o frena,
 sol ti resta obbrobrio e pena
 in retaggio ed in mercé. (Entra nella città)