Meride e Selinunte, Vienna, van Ghelen, 1721

 SCENA VIII
 
 MERIDE, SELINUNTE
 
 SELINUNTE
 Meride, che risolvi?
 MERIDE
 Seguir ciò che ragion detta e consiglia.
 SELINUNTE
 È ragion che impunito
 Timocrate ne offenda?
 MERIDE
650Sacro nodo di pace a lui ne strinse.
 SELINUNTE
 È ragion che di un premio,
 a noi caro e dovuto, il re ne privi?
 MERIDE
 In arbitrio del re sono i favori;
 ma una volta concessi
655da la fede real, non son più suoi.
 SELINUNTE
 Tutto a l’onor daremo e a l’amistade?
 Nulla a l’amor?
 MERIDE
                               Non sono, o dio! non sono
 de la cara Ericlea stupido ai mali.
 SELINUNTE
 Non le giova un dolor che la compianga.
660Da noi vuole un amor che la soccorra.
 MERIDE
 Son teco anch’io. Siamle difesa e scudo.
 Ma...
 SELINUNTE
             Qual dubbio ti arresta
 fra Timocrate e lei? Di’, che faremo?
 MERIDE
 Ciò che l’amor, ciò che l’onor richiede,
665per lei morir ma non tradir la fede.
 
    Son usi a farsi guerra
 due fieri miei tiranni,
 amore e onor.
 
    Straccian del par quest’alma
670e le fan torti e danni.
 Ma sempre onor ha palma
 e sempre pena amor.