Meride e Selinunte, Vienna, van Ghelen, 1721

 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: porto di Siracusa con veduta di mare; nel mezzo del porto stanno erette tre statue a cavallo, cioè l’una di Dionisio nel mezzo e l’altre due di Meride e Selinunte.
    Nell’atto secondo: deliziosa con veduta di palazzo in villa.
    Nell’atto terzo: gabinetto reale.
    Nell’atto quarto: campagna; dall’una parte città di Siracusa con ponte levatoio e parte di mura, mezzo rovinate dalla guerra, dall’altra veduta del palazzo di Ericlea.
    Nell’atto quinto: antisala. Cortile regio all’intorno illuminato di notte; al fianco luogo eminente, nobilmente addobbato per Dionisio.
    Il tutto di rara invenzione del signor Giuseppe Galli Bibiena, secondo ingegnere teatrale di sua maestà cesarea e cattolica.