Alessandro in Sidone (Zeno e Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VIII
 
 ALESSANDRO, EFESTIONE
 
 ALESSANDRO
 Si elegga il re, ch’è l’arduo impegno, e poi...
235Amico Efestion.
 EFESTIONE
                                Sovrano eccelso.
 ALESSANDRO
 Vedrò l’austero Crate?
 EFESTIONE
                                            Ei, pien del suo
 cinico fasto, a te venir ricusa.
 ALESSANDRO
 E a lui vada Alessandro. Al grado mio
 nulla scema il decoro,
240se un gran sapere onoro.
 Ma pria s’oda Aristippo.
 EFESTIONE
 Egli alle corti avvezzo,
 sa mentir, sa adular, fa lauta mensa,
 veste porpora ed oro; e più civile
245filosofia professa.
 ALESSANDRO
 È fama che gran senno in lui si chiuda.
 EFESTIONE
 Fama spesso confonde il ver col falso.
 Ma di costor...
 ALESSANDRO
                             L’arcano
 saprai. Qui meco attendi. Ecco Aristippo.