Lucio Papirio dittatore, Vienna, van Ghelen, 1719, con annotazioni autografe

 SCENA XIII
 
 PAPIRIA e i suddetti
 
 PAPIRIA
                                          Armi e tumulto. Han fatto
 impeto le coorti.
 Fuggono i tuoi. Sta il popolo sospeso
 sul destino di Fabio; ed io tremante...
 LUCIO PAPIRIO
 Vano è ’l timor. Vano il tumulto. Fabio
1365morrà. Gli ammutinati
 avranno il lor supplicio;
 e ’l popol, che approvò la mia sentenza, Sieno in pronto i 48 soldati coi loro capi su l’alto delle logge.
 saprà ancor sostenerla. (Scendono dall’alto delle logge i littori)
 RUTILIA
 Tornar vedi i littori; Scendono dalla scalinata i 24 littori e si partiscono 12 per parte della scena, lasciando vuoto il mezzo.
1370ma su le lor non vedi
 mal disciolte bipenni orma di sangue.
 PAPIRIA
 Deh! Con nobil perdono un mal previeni...
 LUCIO PAPIRIO
 Costretto io dar perdono?
 Cadran con Fabio i più malvagi e tutti...