Odoardo, Venezia, Albrizzi, 1698

 SCENA PRIMA
 
 ODOARDO
 
 ODOARDO
 Nato da regal sangue,
 scielto ad esser un giorno
 arbitro del destin di tanti regni,
420nel più bel fior degli anni e nel più dolce
 piacer de la mia gloria,
 a morir mi condanna
 non di barbara sorte
 ma d’ingiusto fratello ira tiranna.
425D’ora in ora ti attendo,
 colpo fatal; non mi fa orror l’incontro;
 duolmi solo ch’io debba
 morir senza il piacer de’ tuoi begli occhi,
 mio conforto, mio ben, mio sol desio,
430mia cara...