Lucio Papirio dittatore, Vienna, van Ghelen, 1719, con annotazioni autografe

 SCENA PRIMA
 
 MARCO FABIO, QUINTO FABIO, popolo, eccetera Escono i 24 del popolo senza i loro capi. Su la parte più elevata del foro si dispongano i sedili per li capi del popolo, [illeggibile] e quella ancora per Servilio.
 
 
 POPOLO
 
985   Di trionfo e non di morte
 degno è ’l forte, il vincitor.
 
 MARCO FABIO
 
    Quella destra, al cui valor
 ligia fu vittoria e sorte,
 andrà stretta in fra ritorte
990da inflessibil dittator.
 
 POPOLO
 
    Di trionfo e non di morte
 degno è ’l forte, il vincitor.
 
 MARCO FABIO
 
    Né a quel capo, i cui sudori
 spremé zelo e colse onor,
995fian riparo i sacri allori
 da la scure e dal littor.
 
 POPOLO
 
    Di trionfo e non di morte
 degno è ’l forte, il vincitor. Sieno in pronto i 24 littori.
 
 MARCO FABIO
 Meglio al pubblico sguardo
1000ti esporranno que’ seggi, ond’io più miti
 diedi a Roma gl’imperi.
 QUINTO FABIO
 Piacciono a Lucio i rigidi e severi. (S’incamminano per salire su la parte più elevata del foro ma ne sono arrestati da Lucio Papirio che sopraviene)