Lucio Papirio dittatore, Vienna, van Ghelen, 1719, con annotazioni autografe
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SCENA XIII
MARCO FABIO
MARCO FABIO
S’oggi avesse a perir sì nobil vita,
vita ch’esser di Roma
può ’l sostegno e l’onore,
in sen di padre avrei sì fermo il core? Sia pronto il ballo de’ giovani nobili romani.
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Presaga l’anima Sieno in pronto i 24 del popolo senza i loro capi, come pure i sedili e la sella curule, questa per Lucio Papirio e gli altri per il tribuno e per li capi del popolo e due anche per Marco Fabio e per Quinto Fabio.
di male e bene,
prevede e giudica
del suo destin.
Suoi lumi provvidi
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di gioie e pene
non vi s’imprimono
da falsa spene
ma dal suo essere
puro e divin.
Fine dell’atto secondo Primo segno della mutazione.
Ballo di nobili giovani romani in esercicio militare. Segue il ballo de’ nobili giovani romani. Secondo segno della mutazione.