Don Chisciotte in Sierra Morena (Zeno e Pariati), Vienna, van Ghelen, 1719

 SCENA VI
 
 RIGO da satiro, con altri due che portano un cartello, una mazza ed un corno da caccia, e i suddetti
 
 RIGO
1735Ditemi, chi di voi è il cavaliere
 de la trista figura?
 DON CHISCIOTTE
                                     Io. Non mi vedi?
 RIGO
 È ver. Te, suo nemico,
 tratta così Pandafilando il crudo. (Rigo attacca il cartello, la mazza ed il corno)
 DON CHISCIOTTE
 Manda il cartello? (A Rigo) Egli è costume antico. (A Dorotea)
 RIGO
1740Leggi; e saprai ch’ei non ti stima un fico.
 SANCIO
 Temerario. (Sancio vuol percuotere Rigo ma è fermato da don Chisciotte)
 DON CHISCIOTTE
                         No, ferma. In sua difesa
 la ragion de le genti hanno gli araldi.
 CARDENIO
 Leggi, leggi il cartello.
 DON CHISCIOTTE
 «Errante cavalier». Sa il suo dovere. (A Dorotea)
1745«Se tu da solo a solo (Don Chisciotte legge il cartello)
 osi d’aver Pandafilando a fronte,
 afferra questa mazza e ’l corno suona».
 DOROTEA
 Questa è solita frase e usato stile
 de la cavalleria. (A don Chisciotte)
 DON CHISCIOTTE
1750Va ben. Finiam. «Tosto ei verrà e da lui (Don Chisciotte torna a leggere)
 gastigata vedrai la tua pazzia».
 Pazzia? Questo non è né stil né frase
 da cavalier. L’offender con parole
 mostra braccio impossente e cor plebeo.
 FERNANDO
1755Vile è questo gigante. (A don Chisciotte)
 DON CHISCIOTTE
 Tutti sono così. Ma l’arrogante
 ben presto umilierò.
 LUCINDA
                                        Lo credo anch’io.
 DOROTEA
 L’unica mia speranza è la tua fama. (A don Chisciotte)
 DON CHISCIOTTE
 Regina, ecco in tuo pro la mazza afferro. (Don Chisciotte prende la mazza)
1760Mora Pandafilando; e viva e regni
 vendicata da me Micomicona.
 DOROTEA
 Viva con lei del tuo valor la gloria.
 SANCIO
 Avrem tu la vittoria, esso la morte,
 la regina il suo regno, io ’l mio governo.
1765Suona, suona, signore; e suona forte.
 DON CHISCIOTTE
 Or di quella che infonde a me il valore, (Don Chisciotte prende il corno)
 de la mia Dulcinea
 il dolce nome invoco; e suono il corno. (Don Chisciotte suona il corno)
 TUTTI
 De la maggior ventura è questo il giorno.
 DOROTEA
 
1770   Don Chisciotte è vincitor
 anche prima di pugnar.
 
 TUTTI
 
    Don Chisciotte è vincitor
 anche prima di pugnar.
 
 DOROTEA
 
    Di un sicuro trionfar
1775è gran pegno il suo valor.
 
 TUTTI
 
    Anche prima di pugnar
 don Chisciotte è vincitor.
 
 DON CHISCIOTTE
 Ma non veggo il gigante.
 FERNANDO
 Si replichi l’invito.
 DON CHISCIOTTE
1780Facciasi. Ancor non vien? Saria mai sordo? (Don Chisciotte suona)
 DOROTEA
 Se mal non mi ricordo, in questi casi
 tutti i più scelti autori
 scrivon che l’uso è di sonar tre volte.
 DON CHISCIOTTE
 Gran donna! Hai ben ragion. La terza è questa. (Don Chisciotte suona)
 LOPE
1785Ecco Pandafilando.
 DON CHISCIOTTE
 Sancio, prendi. Egli ancora è senza brando. (Don Chisciotte dà la spada a Sancio, vedendo venir Ordogno)