Don Chisciotte in Sierra Morena (Zeno e Pariati), Vienna, van Ghelen, 1719

 SCENA IX
 
 MENDO e li suddetti
 
 MENDO
                                        Che? Don Chisciotte?
 Lascia che in rivederti al sen mi stringa
1090de la bravura e del valor l’esempio.
 DON CHISCIOTTE
 Mendo, amico, mi duole
 che, qual sol ne la sera, in ver l’occaso
 va la cavalleria. Non è più il tempo
 de gli Arturi famosi e dei Tristani;
1095ma chi sa?
 MENDO
                       Sì, speriam. Tu, che ne sei
 grande ristaurator, puoi far che ancora,
 come il sol nel mattino,
 l’alta cavalleria risplenda al mondo.
 DON CHISCIOTTE
 Lo bramo e lo farò.
 MENDO
                                     Giugnesti intanto
1100opportuno a goder la nobil festa
 che ad una mesta dama offre un signore,
 vago di rallegrarla. Eccoli appunto.