Sirita, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA V
 
 ALINDA
 
 ALINDA
 Mal può celarsi amore; egli trabocca
 dagli occhi e dalle labbra.
 A tradirne il segreto
675tutte congiuran le parole e gli atti.
 Il suo stesso silenzio è in lui loquace
 e parla un cor quando sospira e tace.
 
    Non è possibile
 tener sepolto
680né amor né foco.
 
    Con fumo o vampa
 si scopre alfine
 e tra rovine
 si fa più loco.