Sirita, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA V
 
 ALINDA
 
 ALINDA
 Mal può celarsi amore; egli trabocca
 dagli occhi e da le labbra.
675A tradirne il segreto
 tutte congiuran le parole e gli atti.
 Il suo stesso silenzio è [illeggibile] in lui loquace
 e parla un cor quando sospira e tace.
 
    Non è possibile
680tener sepolto
 né amor né foco.
 
    Con fumo o vampa
 si scopre alfine
 e tra rovine
685si fa più loco.