Ifigenia in Aulide, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA ULTIMA
 
 AGAMENNONE, IFIGENIA e ACHILLE, seguito di greci e i suddetti
 
 CORO
 
1480   Gli avversi fati
 son già placati.
 Gode e trionfa
 virtù ed amor.
 
 UNA PARTE DEL CORO
 
    Ai giochi, ai canti,
1485felici amanti,
 dopo il sofferto
 rischio e dolor.
 
 L’ALTRA PARTE
 
    A Troia, a Troia,
 forti guerrieri.
1490Sia tutto in gioia
 fede e valor.
 
 IL CORO INTERO
 
    Gli avversi fati
 son già placati.
 Gode e trionfa
1495virtù ed amor.
 
 CLITENNESTRA
 Vieni ai materni amplessi,
 diletta figlia.
 IFIGENIA
                           O cara madre!
 CLITENNESTRA
                                                        O specchio
 e d’amore e d’ardir, Pelide invitto,
 qual dono a me tu rendi?
1500Qual bene a te serbasti?
 AGAMENNONE
 Non più inutili indugi. A noi seconde
 ecco son l’aure e l’onde.
 ACHILLE
 Or tremi Priamo e la superba reggia.
 ARCADE
 O giorno fortunato!
 IFIGENIA
                                      O amore!
 CLITENNESTRA
                                                          O gioia!
 tutti
1505Alle navi, alle navi. A Troia, a Troia.
 ACHILLE e IFIGENIA A DUE
 
    A noi seconde
 son l’aure e l’onde.
 Al frigio lido
 passi il terror.
 
 CORO
 
1510   Son già placati
 gli avversi fati.
 Gode e trionfa
 virtù ed amor.
 
 Il fine dell’«Ifigenia in Aulide»