Ifigenia in Aulide, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XVIII
 
 ARCADE e detti
 
 ARCADE
 Sì, combatte per te. Già ’l grande Achille
 co’ suoi Tessali in fuga
1400messi ha i custodi. Egli è all’altare e al fianco
 d’Ifigenia. Grida, minaccia, freme.
 Sospeso è il sacrifizio. Il re tuo sposo,
 per non veder la strage
 o per celare il pianto,
1405sta del suo regio manto
 coperto il volto. In mano
 allo stesso Calcante
 trema la scure e sembra
 ch’ei la vittima offerta
1410tema ferire o che ne cerchi un’altra.
 Andiam, regina. Il tuo campion t’attende,
 per renderti la figlia.
 CLITENNESTRA
                                         Arcade, andiamo.
 Ma non è questi Ulisse? O quali in volto
 segni di gioia ei porta!
1415Sì, ch’egli è desso. Ah, che mia figlia è morta!