Ifigenia in Aulide, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IX
 
 ARCADE, CLITENNESTRA, IFIGENIA e TEUCRO
 
 ARCADE
 Dal sacro orror di questa
 selva affidati, a miglior lido il passo
1150affrettiamo, o regina.
 CLITENNESTRA
                                          Il ciel n’arrida.
 IFIGENIA
 Il ciel vuol la mia morte. Ecco armi e genti.
 CLITENNESTRA
 O bugiarde speranze!
 ARCADE
                                          O certi mali!
 TEUCRO
 Siamo, o donna real, vergine illustre,
 egualmente infelici,
1155voi cui soffrir convien casi sì acerbi,
 io che nunzio ne sono.
 CLITENNESTRA
 Teucro, che fia?
 TEUCRO
                                Son tutti in arme i Greci.
 CLITENNESTRA
 A che?
 TEUCRO
                Per la tua figlia.
 CLITENNESTRA
 Principio infausto di peggiore evento.
 TEUCRO
1160E gridano che a morte ella sia tratta.
 CLITENNESTRA
 Per qual sua colpa?
 TEUCRO
                                      Per voler de’ numi.
 CLITENNESTRA
 Né a pro dell’infelice alcun s’adopra?
 TEUCRO
 Quasi all’invitto Achille
 fu periglio fatal la sua difesa.
 IFIGENIA
1165Deh, qual periglio corse?
 TEUCRO
 Di rimanerne lapidato e ucciso.
 IFIGENIA
 Chi osò tanto misfatto?
 TEUCRO
                                             I Greci tutti.
 IFIGENIA
 Né de’ suoi Mirmidoni
 il drappello fedel corse in sua aita?
 TEUCRO
1170Fur questi i primi a minacciarlo; ed egli,
 resister non potendo, il piè ritrasse.
 CLITENNESTRA
 E chi fu del tumulto autor nel campo?