Ifigenia in Aulide, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VI
 
 AGAMENNONE
 
 AGAMENNONE
 Oh, non avessi altro a temer che lei
 e l’alte sue querele! Ah figlia, figlia,
 tu la mia tema sei, tu la mia pena.
 Qual mi pregò? Qual pianse?
1110Paterne tenerezze, amor, natura,
 vi sento. Invan resisto. A voi mi dono.
 Custodi, Arcade venga.
 Assolvetemi, o dei. Padre ora sono.