Ifigenia in Aulide, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IX
 
 TEUCRO e i suddetti
 
 TEUCRO
 Signor...
 AGAMENNONE
                   Teucro, che rechi?
 TEUCRO
 Giunse in Aulide or ora
 tua regal donna e la diletta figlia.
 AGAMENNONE
310(Cieli! Son morto).
 TEUCRO
                                      Io con sì lieto avviso
 qui le prevenni. Esse gli applausi intanto
 ricevono de’ duci e de’ soldati.
 D’Ifigenia s’ammira
 l’alta beltade e il portamento onesto;
315e tra i viva, onde intorno
 rimbomba il ciel, l’un chiama
 lo sposo avventurato. Altri te dice
 genitor più felice, a cui cotanto...
 AGAMENNONE
 Teucro, non più. (Freno a gran pena il pianto).
 TEUCRO
 
320   Nella prole e nel comando
 sei beato e padre e re.
 
    Ma tu sol stai sospirando
 e dal volto un cor traspira
 che contento ancor non è.