Il Narciso, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VII
 
 La valle di amore.
 
 TIRRENO, LESBINO e coro di pastori e di ninfe
 
 CORO
 
595   Dove non giunge, amor,
 il foco tuo possente,
 il tuo fulmineo tel?
 
   Qual duro cor nol sente,
 se il sentono l’inferno,
600la terra, il mare e il ciel?
 
 TIRRENO
 Su via, pastori e ninfe, insin che lieto
 per le spiagge vicine erbette e fiori
 va pascolando il custodito armento,
 sediam. Lesbino intanto,
605qual di voi più gli aggrada, inviti al canto.
 LESBINO
 Tirren, tempo fu già che, d’ogni cura
 libero il cor, fei risonar quest’antri
 di dolci carmi ed al mio suono arrise,
 dal Parnaso vicino, il biondo Apollo;
610ma con la doglia in seno,
 qual più poss’io formar voce soave
 che a terminar non vada in un sospiro?
 TIRRENO
 Amor dà spirto al canto. Invan contendi.
 Ecco, sen viene il giovanetto Uranio,
615non men di te caro alle muse.