Ifigenia in Aulide, Vienna, van Ghelen, 1718

 LICENZA
 
 Parte e d’Ilio trionfa il forte Atride;
 ma sono i suoi trionfi,
 più che di sua fortezza,
 premio di sua virtù. Serve con merto
1515ai comandi del nume e ottien vittoria.
 Grande, o Carlo, è tua gloria,
 perché più grande è tua pietà. Fortuna
 non combatte per te. Per te, che reggi
 col cielo i voti tuoi, milita il cielo.
1520Ei ti dà regni in guerra, ei regni in pace;
 e umile in tua grandezza,
 tu serbi de’ suoi doni un cor più grande;
 e sai più meritar di quel che ottieni.
 Quindi il tuo nome augusto
1525è dei cesari il fregio. Ovunque ei s’ode
 o si teme o si applaude; e già la fama,
 che sol de’ fasti suoi suona e rimbomba,
 stanco ha ’l volo per lui, rauca la tromba.
 
    La vittoria
1530segue, o Carlo, i tuoi vessilli;
 e la gloria
 posa a l’ombra de’ tuoi lauri.
 
    Tu con l’armi e con le leggi
 tal ci reggi e ci difendi
1535che ne rendi
 l’età d’oro e la ristauri.
 
 PARTE DEL CORO
 
    Nel nome augusto
 si onori e canti
 il saggio, il giusto,
1540il vincitor.
 
 L’ALTRA PARTE
 
    Ma la grand’alma
 più esulta e gode
 che di sua lode,
 del nostro amor.
 
 TUTTI
 
1545   Nel nome augusto
 si onori e canti
 il saggio, il giusto,
 il vincitor.
 
 Segue il ballo de’ marinari.
 
 Fine