Ifigenia in Aulide, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA XIV
 
 CLITENNESTRA, ULISSE
 
 CLITENNESTRA
1430Ferma. O dio! Qual mi lasci... Io manco... Io moro. (Sviene ed Ulisse la sostiene)
 ULISSE
 La misera vien meno.
 Voi seguite la figlia. Io questo deggio
 pietoso ufficio a la regina vostra. (Partono le guardie dietro Ifigenia)
 Sovra questo si posi
1435rustico seggio. O numi,
 val tanto Elena e Troia? (La posa sopra uno sterpo, appoggiata ad un albero)
 
    Erto e scosceso è ’l colle,
 su cui si estolle
 il tempio eccelso
1440del merto e de l’onor.
 
    Non poggia a l’alte cime
 valor sublime,
 se pria non lassi,
 tra sterpi e sassi,
1445orme ben grandi
 di sangue e di sudor.