Ifigenia in Aulide, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA XVII
 
 IFIGENIA e CLITENNESTRA
 
 IFIGENIA
 Sia speranza o virtude, io sento l’alma
 oltre l’uso tranquilla.
 In tal uopo ben presto un cor di padre
1025con pietà si consiglia.
 Madre, si speri ancor.
 CLITENNESTRA
                                           Si speri, o figlia.
 IFIGENIA
 
    Verace o menzognera
 ti credo, o lusinghiera mia speranza.
 
    Il raggio tuo sereno,
1030se non rimedio al duolo,
 sarà conforto almeno a la costanza.
 
 Fine dell’atto secondo