Ifigenia in Aulide, Vienna, van Ghelen, 1718

 SCENA XIII
 
 IFIGENIA
 
 IFIGENIA
 Ah! Se il mio cor di minor fiamma ardesse,
 a voi chi mi torrebbe,
 o dolci genitori? Amor di sposo,
465quanto mi costi omai?
 Pur sarò tua. Da questa
 sospirata fortuna
 l’anima amante ogni suo bene attenda
 e ciò ch’ella mi toglie, ella mi renda.
 
470   Il mio core, il genitore,
 la tua gloria e la tua fede
 tua mi chiede, o sposo amato.
 
    Tu sarai de la mia spene
 solo oggetto, unico bene,
475tu mio nume e tu mio fato.
 
 Segue il ballo di paraninfi e termina l’atto primo.