Alessandro Severo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XIII
 
 GIULIA, ALESSANDRO, MARZIANO e CLAUDIO
 
 GIULIA
840Chi ’l veleno tentò, tentar può il ferro.
 Per Giulia è mal sicura anche la reggia,
 figlio, se l’amor tuo non la difende.
 ALESSANDRO
 A prezzo anche del sangue
 io la custodirò dal tradimento.
845Claudio, a tempo giungesti.
 Il tuo zel, la tua fede
 vegli a pro della madre.
 Raddoppiale gli armati e le difese.
 CLAUDIO
 Signore, a man più forte e più fedele
850non puoi lasciarla. In me riposa e spera.
 GIULIA
 Tema, in alma real quanto sei fiera!
 
    In sì torbida procella
 cerco invano amica stella.
 Non ho porto e non ho sponda.
 
855   Sol fra scogli ondeggio ed erro.
 E dal legno, a cui mi afferro,
 mi rispinge il vento e l’onda.