Alessandro Severo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IX
 
 SALLUSTIA in abito servile, con seguito di ministri che vanno imbandendo la mensa
 
 SALLUSTIA
 Servi, alla ricca mensa in vasi d’oro
715recate i cibi eletti.
 Coronate le tazze; e ardete intorno
 odorosi profumi.
 Eccomi a voi compagna, ove poc’anzi
 sedea sovrana; e pur lo soffro in pace,
720non perché i mali miei
 stupida m’abbian resa e non li senta
 ma perché in rivederti,
 o mio dolce signor, sarò contenta.