Alessandro Severo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XII
 
 ALBINA e SALLUSTIA
 
 ALBINA
 Misera Albina!... Augusta, io son tradita.
 Claudio non m’ama più.
 SALLUSTIA
                                               D’altra invaghito?
 ALBINA
 Il nega; e lo trasporta
 di non so qual rea gloria
370giovanile desio.
 SALLUSTIA
 Non disperar. Ne’ lacci
 tornerà il prigionier. Facile acquisto
 sarà quel cor già sciolto
 alla pura tua fede, al tuo bel volto.
 ALBINA
 
375   Soffrirò; ma dar non voglio
 tanta fede alla speranza.
 
    Cor che spera ha più cordoglio,
 se tradita
 vede poi la sua costanza.