Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717

 SCENA XV
 
 MARZIANO e CLAUDIO
 
 MARZIANO
 Ci fu avversa la sorte
 nel primo colpo.
 CLAUDIO
                                 Lo schermì la figlia.
 MARZIANO
 Come a lei noto?
 CLAUDIO
                                  Io son confuso, o duce.
 MARZIANO
 Non si perda l’ardir. Mancato il primo,
880resta l’altro e più forte.
 CLAUDIO
 Né cadrà a voto. In poter nostro abbiamo
 Giulia e la reggia.
 MARZIANO
                                   E d’ogni parte a lei
 sarà chiuso lo scampo e la difesa.
 CLAUDIO
 Regga il destin la ben guidata impresa.
 MARZIANO
 
885   Cervetta timida
 in largo piano
 seguir talvolta
 si scorge invano
 dal cacciator.
 
890   Ma se ogni strada
 le è chiusa e tolta,
 convien che cada
 nel teso laccio
 o sotto il braccio
895del feritor.