Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717

 SCENA XIII
 
 GIULIA, ALESSANDRO, MARZIANO e CLAUDIO
 
 GIULIA
 Chi ’l veleno tentò, tentar può ’l ferro.
 Per Giulia è mal sicura anche la reggia,
 figlio, se l’amor tuo non la difende.
 ALESSANDRO
 A prezzo anche del sangue
845io la custodirò dal tradimento.
 Claudio, a tempo giungesti.
 Il tuo zel, la tua fede
 vegli a pro de la madre.
 Raddoppiale gli armati e le difese.
 CLAUDIO
850Signore, a man più forte e più fedele
 non puoi lasciarla. In me riposa e spera.
 GIULIA
 Tema, in alma real quanto sei fiera!
 
    In sì torbida procella
 cerco invano amica stella.
855Non ho porto e non ho sponda.
 
    Sol fra scogli ondeggio ed erro
 e dal legno, a cui m’afferro,
 mi rispinge il vento e l’onda.