Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717

 SCENA XV
 
 MARZIANO
 
 MARZIANO
 Sante leggi di fede e di servaggio,
 a favor di una figlia,
 vi sciolgo e vi calpesto.
 Questa deggio al mio sangue
465forte necessità di rea difesa.
 Ciò ch’io medito è grande.
 Virtù regge l’impresa
 ed amor la consiglia.
 Oggi, oggi, sì, l’attesto,
470morirà il padre o regnerà la figlia.
 
    Ti sento, amor di padre
 che, estinto ogni altro affetto,
 divampi nel mio petto
 e tutto il vuoi per te.
 
475   Son suddito e fedele;
 ma a costo d’una figlia,
 il debito è crudele,
 sacrilega la fé.
 
 Fine dell’atto primo