Alessandro Severo, Venezia, Rossetti, 1717

 SCENA XII
 
 ALBINA e SALLUSTIA
 
 ALBINA
 Misera Albina!... Augusta, io son tradita.
 Claudio non m’ama più.
 SALLUSTIA
                                               D’altra invaghito?
 ALBINA
 Il niega e lo trasporta
 di non so qual rea gloria
370giovanile desio.
 SALLUSTIA
 Non disperar. Ne’ lacci
 tornerà il prigionier. Facile acquisto
 sarà quel cor già sciolto
 a la pura tua fede, al tuo bel volto.
 ALBINA
 
375   Soffrirò; ma dar non voglio
 tanta fede a la speranza.
 
    Cor che spera ha più cordoglio,
 se tradita
 vede poi la sua costanza.