L’Atenaide, Venezia, Pasquali, 1744 (Atenaide)

 LICENZA
 
 Canti così la fama. Altri più degni
 e più felici e più sicuri applausi
 oggi sull’Istro ascolta
1650la gloria imperiale e le sue trombe
 empie d’un altro suon, d’un altro nome,
 nome che in sé rinchiude
 le delizie del mondo a lui vassallo,
 nome che di più regni è la speranza,
1655la più nobile idea della beltade
 e il simbolo più ver della virtude.
 Odi, augusta regnante, il fausto grido
 del mondo ossequioso; e vedrai come,
 fatto immortal, corra d’Elisa il nome.
 
1660   È il tuo nome, o grande Elisa,
 l’alta idea della pietà;
 
    ivi, come in trono assisa,
 sempre unita è la clemenza
 a una saggia maestà.
 
 TUTTI
 
1665   Nel cielo si scriva,
 con cifre di stelle,
 un nome sì grande.
 
    E sopra ogni riva
 le rose più belle
1670gl’intreccin ghirlande.