L’Atenaide, Venezia, Pasquali, 1744 (Atenaide)

 SCENA IV
 
 PROBO e i suddetti
 
 PROBO
 E se il suo non ti basta, ecco il mio brando.
 PULCHERIA
205Tanto un suddito ardisce?
 E tanto con Pulcheria?
 Dell’amor di Teodosio
 così t’abusi? Probo, anche i favori
 offendono, non chiesti; e tal son io
210che posso a voler mio
 rifiutargli e gradirgli.
 PROBO
 Il mio zelo...
 PULCHERIA
                          Anche il zelo
 colpa divien, quando è soverchio. Attenda
 d’esser richiesto e in faccia
215al suo sovran sia più modesto e taccia.
 
    Può voler chi in trono siede
 un favor dall’altrui fede
 e da te non lo voler.
 
    Prima aspetta il mio comando
220e poi servi al tuo dover.