Il Narciso, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA II
 
 Coro di cacciatori e di levrieri, che parte vengono dal monte, parte dalle capanne e parte da’ lati della scena, e NARCISO
 
 PRIMA PARTE DEL CORO
 
    Non v’ha piacer più grato
30che viver senza amore in libertà.
 
 SECONDA PARTE
 
    Le selve, il monte, il prato
 di belve impoverir.
 
 TERZA PARTE
 
    Né prigionier languir
 d’una crudel beltà.
 
 TUTTI
 
35   Non v’ha piacer più grato
 che viver senza amore in libertà.
 
 NARCISO
 Voi pastori e voi ninfe,
 cui non di molli, effemminati amori
 punge cura lasciva
40ma di onesto piacer nobil desio,
 già dell’usata caccia
 giunta è l’ora opportuna. Andiam là dove
 spingon le antiche selve
 di Elicona e Parnaso al ciel la chioma,
45dove il patrio Cefiso,
 con l’umide sue braccia, il sen feconda
 della fiorita sponda,
 ove l’Asopo, ove l’Ismeno irriga
 le verdi piagge e le campagne amiche;
50andiam ninfe e pastori.
 Altro diletto è questo
 che pianger per un seno,
 sospirar per un labbro e in ozio vano
 spenderne gli anni, onde all’età matura
55di un bugiardo piacer ne resti solo
 il pentimento e il duolo.
 
 CORO
 
    Non v’ha piacer più grato
 che viver senz’amore in libertà.