L’Atenaide, Vienna, Cosmerovio, 1714

 SCENA PRIMA
 
 Giardini imperiali.
 
 PROBO solo
 
 PROBO
 Che mi dite, o pensieri?
 Tradire il mio signor? Con quale speme?
1070Per qual mercé? V’intendo.
 S’Eudossa è di Teodosio,
 Pulcheria, o dio! fia di Varane. O cieli!
 Con qual furor mi si risveglia in seno
 la gelosa mia tema?
1075Salvisi a me la bella.
 Lungi è ’l rival. Con un inganno istesso
 servo a me, servo a lei, servo all’amico.
 Ma Teodosio è ’l mio re... Che fo?... Che dico?
 
    Alme perfide, insegnatemi
1080per goder
 a peccar con più riposo.
 
    Avvelena ogni piacer
 un rimorso tormentoso.