Merope, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IV
 
 LICISCO
 
 LICISCO
 Che intesi mai? Qual torbidezza in petto
 mi si svegliò? Muor Merope innocente.
1220Epitide è in periglio.
 Mi fa pietà la madre, orrore il figlio.
 
    Torbido nembo freme;
 l’alma lo sente e il teme
 e sta pensosa.
 
1225   Perché non ben intende
 ciò che temer la fa,
 o riparar nol sa
 o trascurar non l’osa.