Merope, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XIII
 
 LICISCO ed EPITIDE
 
 LICISCO
 Saria teco sospetto anche Licisco.
905Io parto. Un gran timore in gran periglio
 è il più sano consiglio. (Si parte)
 EPITIDE
 L’ardir teme Licisco, Argia l’amore;
 io temo la pietà. Quelle ch’io vidi
 cader lagrime amare
910di Merope sul volto ancor rammento.
 Poi dico a me: «Quanto crudele, ahi quanto
 fosti, o mio core, a provocar quel pianto!»