Merope, Venezia, Rossetti, 1711

 SCENA IV
 
 LICISCO
 
 LICISCO
 Che intesi mai? Qual torbido ne l’alma
1210mi si svegliò? Muor Merope innocente.
 Epitide è in periglio.
 Mi fa pietà la madre, orrore il figlio.
 
    Torbido nembo freme;
 l’alma lo sente e ’l teme
1215e sta pensosa.
 
    Perché non ben intende
 ciò che temer la fa,
 o riparar nol sa
 o trascurar non l’osa.