Merope, Venezia, Rossetti, 1711

 SCENA XIII
 
 LICISCO ed EPITIDE
 
 LICISCO
895Saria teco sospetto anche Licisco.
 Io parto. Un gran timore in gran periglio
 è il più sano consiglio. (Parte)
 EPITIDE
 L’ardir teme Licisco, Argia l’amore;
 io temo la pietà. Quelle ch’io vidi
900cader lagrime amare
 di Merope sul volto ancor rammento.
 Poi dico a me: «Quanto crudele, ahi! quanto
 fosti, o mio core, a provocar quel pianto».