Costantino (Pariati), Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA IV
 
 COSTANTINO ed EMILIA
 
 COSTANTINO
 Vi son più congiurati? Albin, tu ancora
745al mio fianco trarresti ’l tradimento?
 EMILIA
 Di vita mancherò ma non di fede.
 COSTANTINO
 Questa da’ miei più cari
 ancor mi fu giurata e pur son empi.
 EMILIA
 Sien tuo scudo e tua speme
750innocenza e virtù.
 COSTANTINO
                                    Le auguste stanze
 custodisci fedel. Di Fausta i passi
 cauto osserva; ed assolvi
 dal più fiero de’ mali i miei spaventi.
 EMILIA
 
    Offendi la virtù,
755fai torto all’onestà,
 se del suo fido amor
 tu sei geloso.
 
    Se tuo piacer già fu
 l’illustre sua beltà,
760il nobile suo cor
 sia tuo riposo.