Costantino (Pariati), Venezia, Rossetti, 1711

 SCENA IX
 
 LEONE
 
 LEONE
 Leon, tu sei tradito. In Massimiano
 che puoi sperar? Felice
 Costantin vive e regna. Ah! Non si pera
 per suo comando; e a lui si tolga almeno
1530il barbaro piacer de la vendetta.
 Con questo ferro... No, su le mie piaghe (Prende lo stilo e lo getta)
 non festeggi il tiranno.
 Il veleno mi uccida. (Prende il veleno)
 Si mora ma con fasto; e sia mia gloria
1535il vantar che non ho del tradimento
 né rimorso né duol né pentimento. (Lo beve)
 
    Attendete sul varco di Lete
 il mio spirto superbo e feroce,
 o d’Averno voi furie spietate.
 
1540   E da lui l’impietade più atroce,
 più crudel la perfidia imparate.